venerdì 22 aprile 2011

Wealdstone-Billericay Town

Al campionato non dobbiamo piu' chiedere niente, ma decidio di andare lo stesso, ormai sono troppo coinvolto per la causa Stones.
Dopo il mio solito lungo viaggio un ora, arrivo a Ruilisp, e vedo tantissimi tifosi del Manchester City, nell'altra piattaforma, pronti a prendere la metro, direzione Wembley Park, sono solamente 20 minuti e 4 fermate.
Sul tragitto incontro dei tifosi che mi cantano Wealdstone, Wealdstone (avevo su la sciarpa) gli auguro il buona fortuna per oggi.
Arrivo allo stadio e sento cori del City, ci sono tanto di cartelli "Benvenuti tifosi del City e buona fortuna", all'inizio pensavo, che storia giochiamo con il Man City? Siamo in Premier, tutto in una notte?
Chiedo e mi dicono, che la zona di Wembley per parcheggi e' terribile, allora i tifosi avevano chiesto al Wealdstone se potevano usufruire della zona stadio per parcheggiare macchine ed bus.
Vedo Toby impegnato a vendere le sue spille, mi dice che diversi tifosi del City hanno prese le spille del Torino FC.
Mi reco all'interno dello stadio, si respira un clima rilassato (non sara' cosi sicuramente lunedi prossimo), anche se gli Stones attaccano in continuazione.
Anche se in campo si vede il City, le maglie del Billericay, sono colore Manchester City e noi giochiamo con la nostra classica divisa blu.
Fantastico il loro portiere, un gigante un 4x3 che salva in diverse occasioni il risultato, se non fosse stato per lui il risultato sarebbe stato piu' pesante.
Il primo tempo si chiude 1-0 per noi, io come sempre giro lo stadio, gente che mi saluta, chi mi chiede della Cremonese(purtroppo andiamo sempre male), il mio Presidente che ogni volta che mi vede, mi saluta, mi dice come va, mitico.
La ripresa scorre tranquilla, con il piccolo figlio di Mike tra noi (avra' 4/5 mesi, ma si sa gia' per chi tifera'), alla mezz'ora il numero 5 ospite si fa espellere in maniera stupida, per protesta si becca un giallo, non felice si becca un seconda.
Quando arriva vicino agli spogliatoi, viene applaudito per il suo gesto, dei bambini corrono vicino per insultarlo.
La partita finisce, negli spogliatoi si sentono urla, il numero 5 si incavola con qualcuno di noi, anche Mike gli fa i complimenti, si scambiano un battibecco (non ripeto, ma potete immaginare).
Mentre sono li che guardo questo caos, all'improvviso nella stand laterale scoppia una rissa, tra i tifosi del Billericay e del Wealdstone, il motivo riguarda sempre il numero 5, qualche parola di troppa ha dato alla testa.
Tensione che si respira anche fuori, fino a quando i 20 tifosi away si allontanano per andare alla metropolitana.
Rimango ancora un po' per vedermi qualche minuto di City, anche se noti che tutti i presenti, compresi i giocatori del Wealdstone tifano United.
Quelli del Billericay invece vengono di sfuggita, solo a consumare il buffet e riescono.
Io mi avvio all'Underground, sul tragitto passo davanti a Wembley, vedo le luci, sognando sempre di vedere un giorno il Wealdstone in quello stadi.


La piccola stand, rigorosamente in piedi vicino al Club House


La mia visuale durante il primo tempo


La bandierina del calcio d'angolo


I tifosi degli Stones


Il Manager ospite


I tifosi ospiti


Secondo tempo e come sempre si cambia campo


La stupida espulsione del numero 5 ospite


Il portiere ospite, una bella stazza d'uomo


A fine match scontri tra tifosi


Un ricordo che difficilmente si cancella, l'ultimo match al Lower Mead



Wembley dalla metropolitana


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