Londra Calcistica: West Ham-Watford

giovedì 15 marzo 2012

West Ham-Watford

Mercoledi di campionato, dopo il match dell'Emirates, vedo che il West Ham, mette in vendita alcuni biglietti a £20.
Trovo il biglietto nell'Est End, vicino alla Bobby Moore, lo compro on-line ed in pochi giorni il ticket mi arriva a casa(fortuna anche che vivo a Londra, non distante da Upton Park).
Per le sei prendo la metropolitana, ci sono gia' diversi tifosi degli Hammers, che anche loro si dirigono ad Upton Park.
Arrivo ad Upton, sulla famosa Green Street, c'e' un casino atroce, si respira aria di calcio(oltre che a cipolle e hamburger), ogni tanto mi fermo a vedere le bancarelle, vendono materiale stupendo.
Ecco che si vede Upton, nel suo splendore, un impianto veramente bello , che trasuda storia e passione.
Passo davanti al Boleyn Pub, storico ritrovo dei tifosi Hammers, se non sei Hammers non ti vogliamo, mi ricordo la scorsa estate che ero con un caro amico (Vincenzo di Ancona), era il match contro il Cardiff, non avevamo materiale Hammers adosso, i buttafuori ci chiedono per ben due volte, non siete tifosi del Cardiff, alla fine pero' siamo riusciti ad entrare.
Vedo la famosa statua che rende orgogliosi ogni tifoso del West Ham, Moore, Hurst e Peters con la Coppa del Mondo 1966, ai quei tempi vestivano il Clarent & Blue.
Prima di entrare devo mangiare, porzione di patatine, i panini nei chioschi fuori dallo stadio non riesco a mangiarli, per il semplice motivo che il pane e' freddo, e' una cosa che odio, solo al Corinthians Casuals, mi hanno dato il pane caldo, quel giorno avevo le lacrime agli occhi.
Vado nel mio settore, entro, non so perche' ma uno steward mi dice, di non fare foto all'interno dello stadio.
Da Watford, sono ancora in pochi, manca mezz'ora all'inizio e anche lo stadio non e' ancora pieno.
Come sempre verso l'inizio lo stadio si riempie, da Watford c'e' un bel po' di gente, riempiono il loro settore.
Ma ecco che parte "I'm forever blowing bubbles", lo stadio si trasforma, una cosa emozionante sentire tutto, ma proprio tutto lo stadio cantarlo, in piedi a squarciagola, da brividi.
Il match inizia, ogni tanto riparte "I'm forever blowing bubbles", anche in questi casi il coro e' seguito.
I tifosi del Watford si fanno sentire, anche se a volte la bolgia dell'Upton Park e' pazzesca.
Finisce il primo tempo 0-0, rientrano i giocatori e ancora riparte "I'm forever blowing bubbles".
Il Watford segna gelando Upton Park, parte un potento United, United, per incoraggiare la propria squadra.
Verso fine match, arriva il pareggio. Nonostante il recupero di cinque minuti e l'incitamente dello stadio, la rete della vittoria non arriva.
Sicuramente saranno contenti i tifosi del Watford, che ora gli aspetta un lungo viaggio, verso la loro cittadina, che dista 40km dal centro di Londra e sulla cartina della metropolitana si trova in zona speciale, una specie di zona 10.
Io invece mi reco verso Upton Park station, c'e' una coda lunghissima, alla fine della coda alla metropolitana ci metto 20 minuti.
Prendo la metropolitana e mi dirigo verso Stratford, dopo aver visto un bell'impianto, sperando che non venga mai buttato giu'.