Questa settimana abbiamo deciso di andare verso il Kent, non il 
“profondo “ Kent, ma la direzione è quella. destinazione Bromley, la 
cittadina più grande della cintura della grande Londra. Bromley  ed in 
effetti la sensazione che si ha arrivando alla Bromley South Railway 
station è subito quella di una cittadina piuttosto grande ben distanti 
da Londra pur facendone parte. Il viaggio dura una ventina di minuti 
circa dalla Stazione di London Victoria.
GRANDI FIRME. Si Bromley è 
una città grandi firme, qui è nato nel 1866 H. G. Wells, autore della 
“Guerra dei mondi”. Ma il cittadino più autorevole di Bromley, non ci è 
nato ma ci ha vissuto, è senza dubbio Charles Darwin ricordato anche da 
uno splendido murale intitolato “l’albero della vita”. La lista dei 
residenti celebri non finisce qui ci sono: David Bowie, Billy Idol, 
Topper Headon, batterista dei Clash, e per restare in ambito calcistico,
 Rio Ferdinand, Tim Cahill e Jason Roberts. insomma ci sarà l’aria buona
 se tutti questi grandi nomi hanno deciso di vivere qui, quindi Io e 
Guido respiriamo a pieni polmoni, non si sa mai che ci faccia bene.
HAYES
 LANE. Il tragitto per arrivare allo stadio non è dei più brevi ma la 
passeggiata è piacevole in mezzo a quartieri fortemente residenziali, a 
me personalmente ha ricordato molto la passeggiata che si fa dalla 
stazione di Wimbledon per arrivare a “All England Court”. Lo stadio è 
utilizzato anche da Cray Wanderers, però è personalizzato a misura del 
Bromley ed ha una struttura organizzativa molto molto capillare e direi 
proprio da categoria superiore. A cominciare dal ristorante “The Lounge”
 che si trova nella tribuna principale e che viene utilizzato anche per 
le cerimonie.  Il rettangolo di gioco è interamente circondato da 
tribune, quella principale, si chiama John Fiorini Stand, ed è dedicata 
al segretario del club (con un passato anche da giocatore con la maglia 
del Bromley) deceduto per un malore improvviso nel 2001 proprio mentre 
assisteva ad una partita della squadra. Degli altri stand due sono a 
terrace, una tribuna dietro la porta e tutta quella lungo la linea 
laterale, quest’ultima non è coperta, poi c’è la tribuna dietro l’altra 
porta, con delle scomodissime, ma belle a vedersi, panche di legno, 
tutte nere, tranne un gruppo di panche in un angolo che sono rosse e 
sono il “Family stand”.
TUTTI A DIETA. Si proprio così perché pub nei
 dintorni non ce ne sono, nella club house, molto molto bella, grande e 
accogliente si serve solo birra, e così per mangiare c’è una bancarella 
ma è di gran lunga il peggior cibo fin’ora mangiato in Non League. Anche
 il club shop non è all’altezza dello stadio, piccolo e con poca scelta.
LA
 PARTITA. Due parole sulla partita e sui tifosi ospiti arrivati da 
Kidderminster di Babbo natale vestiti, facile club bianco rosso, non c’è
 di meglio che vestirsi da Babbo Natale e Babbe Natale, perché ci sono 
anche un paio di ragazze che fanno anche la loro bella figura, non la fa
 bella invece il Kidderminster (una categoria più in alto rispetto al 
Bromley)che perde 1-0 sbagliando anche un rigore nel recupero e non 
fanno bella figura neanche due suoi tifosi, uno perché, si è si vestito 
da Babbo Natale, ma a casa poteva ricordarsi le mutande, e un altro 
perché alla fine della partita è inciampato sfracellandosi contro una 
recinzione fra le risate generali
 






























 
piu` vi leggo piu' mi viene voglia di venire li' a vedere qualche partita!
RispondiEliminaclaudio ms